+39 392 5138113

TEMPIO DI ARCADIA ha dedicato le tre sale alle tre Moire della mitologia Greca: le Dee del Destino tessitrici della vita, figlie di Zeus e Temi, che dimoravano nell’Ade e decidevano il destino assegnato ad ogni persona al momento della nascita.

Le Sale

Cloto

(in gr. antico: « Κλωθώ, da κλώθω,“filare il filo della vita” »), filava lo stame della vita

Làchesi

(in gr. antico: « Λάχεσις, da Λαγχάνω “ricevere in sorte” »), dispensava la sorte avvolgendo al fuso il filo che a ciascuno era assegnato, usando lo stame bianco misto ai fili d’oro per indicare i giorni felici e lo stame nero misto ai fili d’oro per indicare i giorni di sventura

Làchesi

(in gr. antico: « Λάχεσις, da Λαγχάνω “ricevere in sorte” »), dispensava la sorte avvolgendo al fuso il filo che a ciascuno era assegnato, usando lo stame bianco misto ai fili d’oro per indicare i giorni felici e lo stame nero misto ai fili d’oro per indicare i giorni di sventura

Atropo

(in gr. antico: « τροπος, daτρεπτος, “immutabile, immobile, inflessibile” »), l’inesorabile, recideva il filo con le forbici quando giungeva il momento di arrestare la vita, attribuendo il principio e la fine del tempo, la nascita e la morte.

Destino

Come il Destino che unisce le tre Moire, all’occorrenza le tre sale si uniscono in un’unica e più ampia sala in modo da ospitare i riti più gremiti.

« Per seconda poi [Zeus] sposò la splendida Temi, che fu madre dell’Ore,
Eunomie, Dike e Eirene fiorente,
che vegliano sull’opera degli uomini mortali;
e le Moire, a cui grandissimo onore diede Zeus prudente,
Cloto, Làchesi e Atropo, le quali concedono
agli uomini morali di avere il bene ed il male. »

Esiodo, Teogonia, vv. 901-906, trad. G. Arrighetti.